I pazienti con diabete mellito di tipo 2 (T2DM) sono in rapido aumento in Italia a causa dell’invecchiamento, di fattori di rischio prevenibili e del peggioramento del contesto socioeconomico. Il T2DM e le sue conseguenze impongono un pesante tributo ai sistemi sanitari e all’economia, data la gestione costosa, le difficoltà nell’affrontare la vita quotidiana e la diminuzione della produttività dei pazienti/lavoratori.  Considerando la lunga aspettativa di vita in Italia e un tasso di mortalità in diminuzione dovuto al T2DM, questo studio si propone di calcolare gli anni vissuti con disabilità (YLD) del T2DM e delle sue sequele raggruppati in tre categorie: Neuropatia, Malattia renale cronica e Nessuna complicanza, prendendo in considerazione sesso, anno e posizione geografica.  Si tratta del primo tentativo di misurare gli anni vissuti con disabilità (YLD) da dati che non si basano su diagnosi di diabete auto-riportate. I dati provengono dal dataset dell’Associazione Italiana Diabetologi, la fonte longitudinale più completa di dati ambulatoriali nazionali. I YLDs si ottengono moltiplicando il numero di individui che vivono con una specifica condizione di salute per un peso di disabilità (Disability Weight) che rappresenta l’entità della perdita di salute associata a quella particolare condizione.  I risultati mostrano un aumento dei tassi standardizzati per età dell’YLD per il T2DM e le sue sequele, in particolare la neuropatia, con una tendenza più forte nella macroregione centrale e tra gli uomini, e che il 2009 segna un cambiamento strutturale nel tasso di crescita dell’YLD. La raccolta sistematica di dati per misurare il peso delle malattie è fondamentale, tra le altre cose, per la definizione e l’attuazione delle politiche.

  • Abbafati C, Nieddu L, Monasta L. Measures of type 2 diabetes burden in Italy assessed using the AMD dataset over a twelve year span across the Great Recession. Sci Rep. 2024 Feb 28;14(1):4901. https://doi.org/10.1038/s41598-024-54989-8